Hugo Sánchez

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Hugo Sánchez
Hugo Sánchez nel 1988
NazionalitàMessico (bandiera) Messico
Altezza174 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 1997 - giocatore
15 novembre 2012 - allenatore
Carriera
Giovanili
1976Pumas UNAM
Squadre di club1
1976-1979Pumas UNAM102 (46)
1979San Diego Sockers17 (12)
1979-1980Pumas UNAM44 (30)
1980San Diego Sockers15 (14)
1980-1981Pumas UNAM42 (21)
1981-1985Atlético Madrid111 (54)
1985-1992Real Madrid207 (164)
1992-1993América29 (11)
1993-1994Rayo Vallecano29 (16)
1994-1995Atlante32 (13)
1995-1996LASK Linz20 (6)
1996Dallas Burn23 (6)
1996-1997Atlético Celaya12 (2)
Nazionale
1976Messico (bandiera) Messico olimpica3 (1)[1][2]
1977-1994Messico (bandiera) Messico55 (27)[3][4]
Carriera da allenatore
2000Pumas UNAM
2001-2005Pumas UNAM
2006Necaxa
2006-2008Messico (bandiera) Messico
2008Messico (bandiera) Messico U-23
2008-2009Almería
2012Pachuca
Palmarès
 Giochi panamericani
OroCittà del Messico 1975
 Campionato CONCACAF
OroMessico 1977
 Copa América
ArgentoEcuador 1993
BronzoVenezuela 2007
 Gold Cup
ArgentoUSA 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Hugo Sánchez Márquez (Città del Messico, 11 luglio 1958) è un ex calciatore e allenatore di calcio messicano, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei più forti calciatori messicani della storia[5][6] nonché uno dei più forti attaccanti della sua generazione,[5][6][7] occupa la 26ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo stilata dall'IFFHS[5] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[6]

Viene ricordato da molti per via delle sue rovesciate[7] e per il modo in cui era solito esibirsi, dopo le sue reti, con un'acrobazia frontale in onore della sorella, atleta di ginnastica.[7] In Spagna venne soprannominato Pentapichichi dopo aver vinto per 5 volte il titolo di capocannoniere della Liga spagnola[7] e nella stagione 1989/1990, durante la militanza nelle file del Real Madrid, riuscì a vincere la Scarpa d'oro realizzando 38 goal nella Liga tutti con un solo tocco, record tutt'oggi imbattuto.[7] Grazie alla sua militanza nell'Atlético Madrid, nel Real Madrid e nel Rayo Vallecano risulta aver giocato nelle tre maggiori squadre calcistiche della capitale spagnola.

Vanta diverse presenze e reti nella nazionale messicana, della quale è stato commissario tecnico dal 2006 al 2008.

Caratteristiche tecniche

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Prima punta atipica, Sánchez era un attaccante di classe, dotato di fantasia e di esplosività atletica,[7] con cui nonostante la corporatura esile dimostrava potenza e grande protezione del pallone; supportato da un'eccellente tecnica individuale, che gli permetteva facilmente di individuare gli spiragli delle difese avversarie al fine di crearsi lo spazio per penetrare in area di rigore, rispetto ad altri giocatori del suo ruolo sapeva inoltre abbandonare temporaneamente la posizione di sua competenza, per abbassarsi all'altezza dei centrocampisti e contribuire alla fase di copertura.[8]

Grande finalizzatore, calciava bene con entrambi i piedi, pur essendo mancino naturale, e in particolare dalla lunga distanza; inoltre, malgrado la statura non eccelsa, poteva rivelarsi decisivo sotto porta - spesso addirittura anticipando il diretto marcatore - grazie alla straordinaria elevazione, al tempismo e al senso di piazzamento; si distingueva per il morbido tocco di palla, le eleganti progressioni nel contropiede, il dribbling nello stretto e l'apparente facilità nel saltare l'uomo. Carismatico e dalla forte personalità, era in grado di tracciare per i compagni di squadra molteplici soluzioni offensive con passaggi filtranti e verticalizzazioni che lo resero protagonista di giocate spettacolari, includenti l'impiego di pregevoli gesti tecnici, fra cui il doppio passo, l'elastico, colpi di tacco e la tendenza nel segnare numerose reti in acrobazia, specialmente in rovesciata, quest'ultima maturata durante gli anni al Real Madrid.[7]

Sánchez al Real Madrid nel 1986, mentre consola lo juventino Favero al termine della sfida di Coppa dei Campioni sul campo di Torino.

La sua carriera calcistica comincia nel 1975 con la squadra messicana dei Los Pumas de la Universidad Autónoma de México, coi quali mette subito in mostra le sue doti realizzative, guadagnandosi anche, nel 1976, la convocazione nella nazionale olimpica che prende parte ai Giochi della XXI Olimpiade di Montreal. Nel 1981 esordisce in Spagna nell'Atletico Madrid, dove resterà fino al 1985, ed è con questa maglia che vince una Coppa di Spagna, ottiene un secondo posto in classifica e diventa capocannoniere delle Primera División spagnola. Nel 1985 passa al Real Madrid, quando ormai da molti è giudicato un buon giocatore, e coi madrileni vince cinque campionati di fila, una Coppa di Spagna e una Coppa UEFA. Nel 1990 vinse anche la Scarpa d'oro.

Lascia Madrid a 33 anni, nel 1992, quando, complici anche vari infortuni, la stella di Hugo Sánchez comincia a offuscarsi. Tornato in Messico, gioca per la squadra dell'América, decidendo poi di ritornare in Spagna per la stagione 1993-94, vestendo la maglia del Rayo Vallecano con la quale segna 16 gol. Dopo la parentesi al Rayo ancora un ritorno in Messico, per disputare la stagione 1994-95 nell'Atlante. L'anno successivo va in Austria per vestire la maglia del LASK Linz, avventura che però durerà solo un anno, prima del suo rientro in patria. Nell'annata 1996-97 gioca nel Atlético Celaya con i suoi ex compagni di squadra ai tempi del Real Madrid, Emilio Butragueño e Míchel.

Esordisce nella nazionale maggiore messicana nel 1977, realizzando 29 reti e arrivando secondo nella Copa América 1993. Ha inoltre vinto con il Messico il Campionato CONCACAF 1977 e in precedenza, con la nazionale olimpica, i VII Giochi panamericani di Città del Messico nel 1975. La sua ultima presenza in nazionale risale al 19 giugno 1994, nella partita persa contro la Norvegia durante il campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti e valida per la fase a gironi. Ha disputato i mondiali del 1978, 1986 e 1994.

Inizia la sua esperienza con il Pumas in due occasioni: la prima dura solo cinque mesi, dal 21 marzo al 14 agosto 2000, mentre la seconda dal 18 settembre 2001 al 1º novembre 2005. Dal 24 settembre al 31 dicembre 2006 è allenatore del Necaxa. Dal 16 novembre 2006 diventa inoltre commissario tecnico della nazionale messicana, arrivando terzo alla Copa América 2007. Il 15 luglio dello stesso anno gli viene affidata la panchina dell'Under-23 messicana, per ottenere il pass ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino; viene esonerato il 31 marzo 2008 dopo la mancata qualificazione, subentrandogli lo svedese Sven-Göran Eriksson. Dal 22 dicembre 2008 al 21 dicembre 2009 è stato allenatore dell'Almeria. Il 16 maggio 2012 firma con i messicani del Pachuca, ma il successivo 15 novembre viene esonerato.

L'8 novembre 2014 il figlio Hugo Sánchez Portugal è stato trovato senza vita per una intossicazione di gas, nel suo appartamento a Polanco, zona residenziale di Città del Messico.[9]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1976-1977 Messico (bandiera) Pumas UNAM PD 20+7[10] 5+2[10] cMX ? ? - - - - 27+ 7+
1977-1978 PD 30 11 cMX ? ? - - - - 30+ 11+
1978-1979 PD 37+8[10] 26+2[10] cMX ? ? - - CCC 2 0 47+ 28+
mag.-ago. 1979 Stati Uniti (bandiera) San Diego Sockers NASL 10+7[10] 6+6[10] - - - - - - 17 12
1979-1980 Messico (bandiera) Pumas UNAM PD 38+6[10] 29+1[10] cMX ? ? - - CI 3 2 47+ 32+
mag.-ago. 1980 Stati Uniti (bandiera) San Diego Sockers NASL 9+6[10] 7+7[10] - - - - - - 15 14
Totale San Diego Sockers 19+13 13+13 - - - - - - 32 26
1980-1981 Messico (bandiera) Pumas UNAM PD 36+6[10] 19+2[10] cMX ? ? - - CCC 6 5 48+ 26+
Totale Pumas UNAM 161+27 90+7 ? ? - - 11 7 199+ 104+
1981-1982 Spagna (bandiera) Atlético Madrid PD 20 8 CR 5 4 CU 2 0 - - 27 12
1982-1983 PD 31 15 CR+CdL 4+8 3+6 - - - - 43 24
1983-1984 PD 27 12 CR+CdL 2+10 0+6 CU 2 0 - - 41 18
1984-1985 PD 33 19 CR+CdL 8+8 6+2 CU 2 1 - - 51 28
Totale Atlético Madrid 111 54 19+26 13+14 6 1 - - 162 82
1985-1986 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 33 22 CR 5 2 CU 11 5 - - 49 29
1986-1987 PD 41 34 CR 6 6 CC 7 3 - - 54 43
1987-1988 PD 36 29 CR 7 3 CC 7 3 - - 50 35
1988-1989 PD 35 27 CR 6 4 CC 7 5 SS 2 1 50 37
1989-1990 PD 35 38 CR 6 3 CC 3 1 - - 44 42
1990-1991 PD 19 12 CR 1 1 CC 3 4 SS 2 1 25 18
1991-1992 PD 8 2 CR 1 0 CU 1 1 - - 10 3
Totale Real Madrid 207 164 32 19 39 22 4 2 282 207
1992-1993 Messico (bandiera) América PD 25+4[10] 9+2[10] cMX ? ? - - CCC 6 7 35+ 18+
1993-1994 Spagna (bandiera) Rayo Vallecano PD 29+3[11] 16+0[11] CR 1 1 - - - - 33 17
1994-1995 Messico (bandiera) Atlante PD 31 13 cMX ? ? - - - - 31+ 13+
1995-1996 PD 2 0 cMX ? ? - - - - 2+ 0+
Totale Atlante 33 13 ? ? - - - - 33+ 11+
1995-1996 Austria (bandiera) Linz EL 20 6 - - - - - - 20 6
1996 Stati Uniti (bandiera) FC Dallas MLS 23+2[12] 6+1[12] - - - - - - 25 7
1996-1997 Messico (bandiera) Celaya PD 12 2 cMX ? ? - - - - 12+ 2+
Totale carriera 640+49 373+23 78+ 47+ 45 23 21 16 833+ 482+
Competizioni nazionali
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UNAM Pumas: 1976-1977, 1980-1981
Atlético Madrid: 1984-1985
Real Madrid: 1988-1989
Real Madrid: 1985-1986, 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989, 1989-1990
Real Madrid: 1988, 1989,[13] 1990
Competizioni internazionali
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UNAM Pumas: 1980
América: 1992
UNAM Pumas: 1980
Real Madrid: 1985-1986
Città del Messico 1975
Messico 1977
1978-1979
1984-1985 (19 gol), 1985-1986 (22 gol), 1986-1987 (34 gol), 1987-1988 (29 gol), 1989-1990 (38 gol)
1990 (ex aequo con Hristo Stoičkov)
UNAM Pumas: Clausura 2004, Apertura 2004
  1. ^ Alle Olimpiadi di Montréal 1976.
  2. ^ (EN) Sanchez at Olympic Games, su 11v11.com. URL consultato il 9 marzo 2021.
  3. ^ 57 (29) se si considerano le partite giocate contro le nazionali "B" di Unione Sovietica e Cile, rispettivamente il 6 gennaio 1979 ed il 25 agosto 1985.
  4. ^ Appearances and goals for Mexico National Team, su rsssf.com.
  5. ^ a b c IFFHS' Century Elections, su rsssf.org.
  6. ^ a b c Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  7. ^ a b c d e f g Hugo Sánchez, 'Il Pentapichichi' acrobata del goal e il record di 38 reti a un tocco, su goal.com.
  8. ^ SANCHEZ Marquez, Hugo, su treccani.it. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  9. ^ Messico, trovato morto il figlio di Hugo Sanchez, su repubblica.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m n Stagione regolare+Play-off per il campionato.
  11. ^ a b Regular season+Play-out
  12. ^ a b Stagione regolare+MLS Cup Playoffs per il campionato.
  13. ^ Vittoria automatica del trofeo avendo vinto sia la Primera División che la Coppa del Re.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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